Emilio arriva qui nel 1964 con la moglie Noemi. Tra campi incolti trova dei vitigni sconosciuti. Questa scoperta e il loro recupero diventano il punto di forza dell'azienda: i vitigni friulani autoctoni delle colline del Friuli occidentale. Ucelùt, Sciaglin, Piculit neri, Fumat che abbiamo degustato, accompagnati dalle note tecniche di Lorenzo, il figlio; ma non solo: Forgiarin, Cianoros, Cordenossa, un patrimonio viticolo ricco, così come è ricca la storia di queste zone, come ci ha raccontato la figlia di Emilio, Alberta. Per me tornare qui è una garanzia di accoglienza, sempre nuove curiosità e continui assaggi di scoperte e conferme. Per i corsisti, e gli amici appassionati che si sono uniti, è stata una piacevole scoperta...in questi angoli ''nascosti'' della nostra regione.