Cantina Vincenzo Toffoli

Sante, Luciano e Gabriele portano avanti l’azienda di famiglia fondata nel 1964 da Vincenzo e la moglie Maria. 5 ettari di vigneto di proprietà, altri 15 in affitto e tanta passione dal vigneto fino alla cantina, dove “si vive come una grande e serena famiglia”, mi dice Stefania, che si occupa della comunicazione ed è da poco entrata a far parte di questa azienda.
Ci fa assaggiare le loro identità, i loro volti principali
il 𝐏𝐫𝐨𝐬𝐞𝐜𝐜𝐨:
– 𝐶𝑜𝑛𝑒𝑔𝑙𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑉𝑎𝑙𝑑𝑜𝑏𝑏𝑖𝑎𝑑𝑒𝑛𝑒 𝑆𝑢𝑝𝑒𝑟𝑖𝑜𝑟𝑒 𝐷𝑂𝐶𝐺 𝑀𝑖𝑙𝑙𝑒𝑠𝑖𝑚𝑎𝑡𝑜 2018 𝐵𝑟𝑢𝑡 𝐵𝑖𝑜𝑙𝑜𝑔𝑖𝑐𝑜, ricco ed elegante negli aromi caratteristici di fiori di glicine, mela verde, frutta a polpa bianca e note minerali, con morbida bollicina al palato;
– “7 𝑀𝑖𝑙𝑙𝑒𝑠𝑖𝑚𝑖” 𝑆𝑝𝑢𝑚𝑎𝑛𝑡𝑒 𝐸𝑥𝑡𝑟𝑎 𝐵𝑟𝑢𝑡, delicato dei profumi caratteristici di Glera e del terroir
Il 𝐌𝐚𝐫𝐳𝐞𝐦𝐢𝐧𝐨 nelle loro tre versioni:
– spumantizzato in rosato assieme al Merlot e Cabernet Sauvignon, altri due rossi dell’azienda, nelle percentuali di 20, 70 e 10, nel “𝑀𝑎𝑟𝑖𝑎” 𝑅𝑜𝑠𝑒̀ 𝑆𝑝𝑢𝑚𝑎𝑛𝑡𝑒 𝐵𝑟𝑢𝑡 2018; ingresso fresco e un po’ aggressivo, un vino che va capito, che piace o non piace; un rosè spumantizzato che ammicca alla vista e sorprende al palato con le note aromatiche “grezze” dei rossi con cui viene vinificato;
– “𝑉𝑖𝑛𝑐𝑒𝑛𝑧𝑜 𝐼” 𝑀𝑎𝑟𝑧𝑒𝑚𝑖𝑛𝑜 𝑉𝑒𝑛𝑒𝑡𝑜 𝐼𝐺𝑇 2017, ottenuto con ripasso sulle bucce del passito, regala note calde e morbide di confettura e spezie, equilibrate da una leggera acidità;
– il 𝑃𝑎𝑠𝑠𝑖𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑅𝑒𝑓𝑟𝑜𝑛𝑡𝑜𝑙𝑜 (𝐶𝑜𝑙𝑙𝑖 𝑑𝑖 𝐶𝑜𝑛𝑒𝑔𝑙𝑖𝑎𝑛𝑜 𝐷𝑂𝐶𝐺 2014), il Re di queste colline negli abbinamenti con pasticceria secca, cioccolato e formaggi stagionati, avvolgente al naso e al palato.
Entro che il sole accarezza le colline. Esco che Refrontolo è già salutato dalla luna.