Asparagi, uova e Sauvignon

Sulle cime dei monti c’è ancora la neve, mentre in cucina c’è già aria di primavera.

Gli asparagi con le uova sode non possono mancare in questa stagione.

Tra gli ortaggi più apprezzati della stagione primaverile, l’asparago, verde, bianco o anche viola e rosa, è la parte commestibile di una pianta erbacea (Asparagus officinalis) dotata di rizomi, fusti modificati che crescono sotto terra formando un reticolo; da essi si dipartono i turioni, ovvero i giovani getti, epigei e commestibili della pianta.

Ricco di vitamine e sali minerali, povero di grassi e privo di colesterolo, ha proprietà antiossidanti, diuretiche, e depurative.

Sapore dolce al palato con una punta di amaro finale, ha una consistenza leggermente carnosa e un sapore molto delicato. E’ il protagonista di tantissimi piatti e si sposa con altrettanti vini in base al tipo di cottura e di preparazione. Trova l’amore con le uova. Strapazzate. in camicia, in frittata o sodo, l’uovo – specialmente il tuorlo – esalta moltissimo la sfumatura vegetale dell’asparago.
Per questo genere di piatti l’ideale è un vino bianco dalla spiccata acidità, di non troppa struttura ma da un’aromaticità abbastanza importante che si sposi soprattutto con le note vegetali dell’asparago e l’aromaticità dell’uovo. Quale miglior abbinamento se non un Sauvignon?!

Io ho scelto uova di casa, asparagi verdi a km 0 e Sauvignon Friuli DOC 2018 Braida Santa Cecilia di Pitars.

Il vino con il suo giallo paglierino si sposa già agli occhi con le sfumature verdi e gialle del piatto.
Al naso regala i profumi tipici di foglia di pomodoro, peperone, salvia che si ammorbidiscono con le note fruttate dai sentori esotici. Fresco, minerale, con una buona acidità smussata dalla morbidezza che i tre anni in bottiglia gli hanno conferito.