Accanto alle diete speciali per motivi clinici, è sempre più frequente la richiesta di diete speciali dettate da convinzioni etiche e culturali. Il cliente al ristorante, quindi, si mostra sempre più pretenzioso nella richiesta di menù adatti alle sue esigenze, gusti e scelte e il ristoratore si trova spesso confuso e brancolante nel buio nella gestione dell’offerta dei suoi piatti.
Per quanto riguardano le limitazioni per patologie quali intolleranze e allergie, l’attenzione deve essere posta ai massimi livelli già dalla lavorazione degli ingredienti, con cucine gestite ad hoc per evitare la cross-contamination. Nel caso di scelte etiche o culturali, la richiesta diventa spesso anche un’occasione per mettersi in gioco e sperimentare una cucina “alternativa”, parallela alla “tradizionale”, per il proprio locale.
La mia consulenza accompagna chi opera nel settore enogastronomico a gestire questi aspetti, studiando il menu ed organizzando serate “a tema” con menu vegetariani, vegani, per intolleranti al lattosio, celiaci e per diete speciali, anche con la possibilità di appoggio di professionisti della nutrizione, mostrando così l’attenzione del ristoratore a non fare sentire “solo” nessun tipo di cliente.